sabato 9 aprile 2016

Consigli pratici per cucinare con la Slowcooker


Se non sapete cos'è una slowcooker, correte a leggere il mio articolo che vi spiega tutto!

Oggi non vi propongo una ricetta ma un paio di consigli pratici, basati sulla mia esperienza con la Slowcooker. Sono circa tre mesi che cucino con questa pentola e la uso almeno quattro o cinque volte alla settimana. Spesso cucino cose con cui riesco a creare piatti diversi per pranzo e per cena (come ad esempio un piatto di carne che diventa la base per un cous cous da portare nel pranzo al lavoro). Ho ricevuto la crockpot per Natale, per cui ho sperimentato principalmente con ingredienti invernali, ma conto di aggiornare questi consigli con il tempo.


Partiamo da qualche consiglio sulle basi:

Cibo congelato: nelle istruzioni dicono di non cucinare cibo ancora congelato. E' importante per non danneggiare la pentola e causare problemi di temperatura.

Timer: se la vostra pentola (o quella che vorreste acquistare) non ce l'ha non è un problema. Basta prenderne uno da attaccare alla presa, come quelli delle luci di Natale per intenderci. E' incredibilmente comodo ed è decisamente fondamentale se contate di usare la pentola mentre siete fuori durante il giorno.

Liquidi: per cucinare ci vuole davvero poca acqua, se usate verdure considerate che rilasciano molta acqua e forse potrebbe bastare anche solo quella. Se amate i sughetti non pensate di poter usare quello della cottura senza restringerlo, perchè al 90% sarà fin troppo acquoso. Se vi piace servire le pietanze con un sughetto corposo, bisognerà restringerlo con un po' di amido di mais.
Non fatevi spaventare però, con poca pratica riuscirete a capire quali sono le giuste quantità di liquidi da aggiungere.

Spezie: proprio a causa di tutta quest'acqua, i sapori tendono a essere blandi. Non abbiate perciò paura di abbondare con le spezie. E' anche un buon modo per sperimentare sapori nuovi. Io quando ho cominciato a cucinare con la Slowcooker ho fatto una bella scorta di spezie e di miscele di spezie, in cui ci sono già tante spezie diverse.
Se a cottura ultimata il gusto delle vostre spezie si è un po' perso, io ne aggiungo un po' quando vado a riscaldare in padella. Di solito infatti io faccio partire la slowcooker la sera o la mattina, in modo che quando arrivo dopo il lavoro basta solo riscaldare velocemente. A questo punto aggiusto il gusto se necessario.
  
Ora passiamo a qualche consiglio sugli ingredienti:

Patate: non si disfano per niente e tengono bene la cottura. Per evitare che si secchino e diventino scure, cercate di coprirle con altri ingredienti e porle verso il fondo della pentola. A fine cottura dovrebbero essere coperte da liquido perchè siano buone (non è necessario che siano già coperte all'inizio, ma se sapete che non avrete molti liquidi dagli altri ingredienti, aggiungete dell'acqua in più).

Cipolle: le cipolle si cucinano perfettamente e non risultano pesanti. Io prediligo le cipolle bianche o gialle, mentre quelle rosse rendono davvero male. 

Zucca: si disfa completamente, anche solo dopo due-quattro ore di cottura. Ottima da aggiungere a zuppe, legumi o cereali (vedi la ricetta di zuppa di zucca e lenticchie), ma se la volete proporre come contorno decisamente non è il modo giusto per cucinarla. Qui vi spiego come cucinare la zucca al forno.

Zucchine: essendo molto acquose pensavo che si sarebbero disfate, invece tengono la cottura molto bene e risultano croccanti e gustose. Qui puoi vedere la ricetta per la ratatouille.

Fagiolini verdi: cucinano bene, ma se volete che non si secchino (o addirittura brucino) devono stare nel liquido oppure coperti da altri ingredienti.

Pollo: perchè non risulti asciutto, assciuratevi di coprirlo con altri ingredienti.

Legumi: è bene ammollarli in precedenza, anche per solo dieci minuti. Meno tempo li tenete in ammollo, più acqua dovrete aggiungere. Se li tenete in ammollo tutta la notte sarà più facile dosare l'acqua. 

Ingredienti già cotti: come ad esempio i legumi in scatola, aggiungeteli pure, considerate che non avranno bisogno di liquidi per cucinare, quindi regolatevi di conseguenza, anche per i tempi (se ad esempio nella ricette si prevedono lenticchie crude e voi mettete lenticchie cotte, avrete bisogno di meno liquido e meno tempo).


Per il momento non mi vengono in mente altri consigli, ma se avete delle domande sarò felice di rispondervi.

Buon appetito!

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