mercoledì 10 febbraio 2016

Slowcooker o crockpot: cos'è e come funziona?


Attenzione: nessuno mi paga per fare la pubblicità di niente. Queste sono informazioni che ho raccolto quando ho fatto le mie ricerche, perchè questa cosa mi interessa tantissimo, e le mie opinioni personali date dalla mia esperienza.

Che cos'è?
Slowcooker o Crockpot sono due sinonimi per indicare una pentola per la cottura lenta a bassa temperatura. Di che si tratta? E' una pentola di coccio con coperchio che si inserisce in un contenitore metallico dotato di resistenza elettrica e che quindi va attaccato alla presa della corrrente. La resistenza consuma poca elettricità (tra una lampadina ed un computer), perchè la cottura è a bassa temperatura e moooolto lenta (circa tra le quattro alle otto ore).



La cottura nella pentola di coccio non è niente di nuovo, queste pentole infatti potrebbero anche andare sul fornello. Quando parliamo di Slowcooker però intendiamo proprio le pentole che si inseriscono in una resistenza elettrica.

Nota: in realtà Crockpot è una nota marca americana che produce queste pentole...così diffuse in america che il nome commerciale è diventato di uso comune per indicare tutte le pentole di questo tipo (insomma proprio come l'aspirina).


Come funziona?
E' abbastanza semplice: la resistenza produrrà una bassa temperatua e la pentola consuma elettricità equivalente a quella tra una lampadina e un computer, in base alla temperatura scelta (bassa, media o alta). Il coccio mantiene bene la temperatura e non fa attaccare gli alimenti. Il coperchio deve restare sempre chiuso (non si apre più o al massimo una volta se proprio dobbiamo sentire se è pronto): dal momento che la temperatura è bassa anche un piccolo sbalzo di temperatura può avere effetti importanti sui tempi di cottura. Ogni volta che aprite il coperchio potrebbe volerci ad esempio mezz'ora in più....quindi bisogna essere pazienti e non aprire. La pentola fa tutta da sola, i liquidi contenuti nei cibi evaporano e formano vapore che condensa. Bisogna infatti fare molta attenzione alle quantità di liquidi che usiamo, sono molti meno della cucina tradizionale (con un paio di esperimenti poi uno si "fa l'occhio").
Questo vuol dire che cucinerete senza aver bisogno di "stare dietro" ai fornelli. 
1) La pentola è sicura: non andrà a fuoco la casa
2) Il cibo non si attacca: non dovete mescolare
3) Potete anche uscire e andare al lavoro: il vantaggio è proprio questo. La mattina vi svegliate, mettete gli ingredienti in pentola e potete uscire, tornate a casa e la cena è pronta. Fantastico.
Ma quindi è una cottura al vapore?
E' difficile spiegare: non è al vapore, non è lessa (il cibo non ha il gusto del bollito, è molto più gustoso)....direi piuttosto brasato (ma lo dico sempre non sono una cuoca e non è che mi intendo troppo quindi potrei anche usare il termine sbagliato).
Quello che volevo dire è che insomma il gusto non è lesso o "al vapore", il cibo è davvero gustoso ma è anche sano, non c'è bisogno infatti di usare olio o altri condimenti. Piuttosto ci si può sbizzarrire con le spezie per creare sapori sempre diversi.
Cominciate a vedere i vantaggi? 
1) Si cucina senza bisogno di essere presenti: se poi si imposta il timer, si spegne pure da sola. Un vantaggio organizzativo enorme: avrete sempre la cena pronta dopo una giornata di lavoro.
2) Si semplifica la preparazione: dimentichiamoci di rosolare, sfumare, mescolare, etc. Basta buttare gli ingredienti in pentola, accendere un bottone ed è finita lì. Praticamente posso cucinare un piatto in cinque minuti prima di colazione.
3) Si riducono i costi della spesa: spesso gli ingredienti migliori sono proprio quelli più economici, che vengono bene solo con una cottura lenta.

e i costi della bolletta? Mi sono informata parecchio a riguardo, ma sono tutti concordi nel dire che non hanno notato grandi differenze nei consumi.

Che cosa si può cucinare?
Carne, legumi, verdure, minestre, riso, alcune preparazioni dolci. Non è adatta alla cottura del pesce, perchè è il pesce a non essere adatto alle cotture prolungate...però ho letto ricette di seppie divine, quindi anche lì dipende dalle ricette.

Se volete avere un'idea delle cose che si possono cucinare in una slowcooker, consultate la mia lista di ricette nella pagina dedicata.


Dove si compra?
Questo genere di pentole si trovano su Amazon (basta cercare slowcooker): trovate sia quelle americane (attenzione alla presa americana che richiederà un adattatore), sia delle versioni europee come quelle della kenwood o della electrolux (con tanto di istruzioni in italiano e presa schuko). Basta leggere le recensioni su Amazon per trovate tantissime informazioni riguardo alle diverse pentole.

I prezzi variano dai 60 ai 100 euro circa.


Le cose a cui bisogna fare attenzione (o almeno esserne consapevoli) nella scelta di una pentola Slowccoker sono:
- le dimensioni: queste pentole possono essere un po' ingombranti (guardate la foto della mia vicino alla planetaria)
- il volume della pentola: questo vi da un'idea di cosa ci potete mettere dentro. La mia pentola è da circa 7 litri che vuol dire che si può tranquillamente cucinare un pollo intero, arrosti anche grandi. Direi che si possono ricavare dalle 4 alle 6 porzioni se fate cose come uno spezzatino e riempite bene la pentola (forse anche di più, ammetto di non aver provato personalmente). Se in casa siete in 4 forse vi conviene una pentola di queste dimensioni. Noi siamo in due e l'ho scelta comunque grande, perchè preferisco cucinare una volta e avere abbastanza per mangiare più volte. Le pentole più piccole sono circa da 3,5 litri e sono più o meno tonde e sono adatte per cucinare per 2 o massimo 3 persone.
- la presa elettrica: come vi dicevo se sono marche americane vi servirà un adattatore. Le altre sono di solito dotate di prese schuko e spesso se spulciate nella pagina di Amazon è possibile reperire l'informazione (è una delle domande più frequenti)
- il timer: la presenza di un timer è abbastanza fondamentale, ma non è detto che vi serva integrato nella pentola. La mia pentola ad esempio non ha un timer e io ho semplicemente usato uno esterno (quello delle luci dell'albero di Natale). In questo modo io l'accendo e imposto il timer perchè si spenga una volta finita la cottura (altrimenti la pentola resta accesa, non cucina più, ma tiene tutto in caldo fino a 12 ore). Diciamo che lo svantaggio è che non posso regolarla in modo che sia lei ad accendersi ad una certa ora (perchè si accenderebbe sì, ma non inserirebbe da sola il programma giusto), mentre immagino che le pentole con un timer integrato abbiano la possibilità di programmare il tempo di cottura e a che ora farla partire.
- la possibilità di mettere il coccio sul fornello: questa informazione è spesso reperibile tra le domande/recensioni di Amazon. Qual è il vantaggio? Se c'è bisogno di restringere la salsa oppure di rosolare la carne prima, si può fare tutto nella stessa pentola. Io ho un fornello ad induzione quindi la questione per me era totalmente irrilevante perchè non avrebbe comunque funzionato....e vivo tranquillamente lo stesso :)

Spero che questo articolo via sia stato utile e se avete domande, scrivete nei commenti.

Buona cucina a tutti!

4 commenti:

  1. Grazie è molto interessante. Da parecchio mi chiedevo cosa fosse e la sua utilità ora credo che potrebbe essere utile anche per la nostra famiglia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie :) sono contenta di aver fatto un po' di informazione...io ne sono davvero entusiasta e ovviamente non le vendo :D

      Elimina
  2. Questa pentola sembra fantastica, grazie x le info!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...